L’obiettivo dell’attività sperimentale “Abruzzo reset”, che ho realizzato con gli studenti del 3 anno dell’Accademia dell’Immagine dell’Aquila nell’anno 2007/2008, è stato quello di ripensare il racconto per immagini delle città abruzzesi, di “resettarne” la percezione dei cittadini che le vivono e la conoscenza all’esterno.
Si è scelto di guardare le città dal punto di vista del tessuto vivente che le caratterizza ed evitare i temi del racconto “classico” di quei luoghi, percepiti come vecchi, retorici e banalizzanti. Una fase di ricerca socioeconomica ha permesso al gruppo di studenti l’individuazione a L’Aquila e Pescara di “finestre” dalle quali gettare degli sguardi nuovi sulla città, proponendone, attraverso due brevi video, una nuova narrazione. Per Pescara si è centrata l’attenzione sulla scena musicale hard rock, da qualche anno molto attiva. Un’inchiesta sulla scena musicale pescarese.
C’è movimento?Come reagiscono i giovani e i promoter locali alla proposta di un progetto europeo che coinvolge nomi come Alberto Cottica e Cisco dei Modena City Ramblers?
19 maggio 2008
Una produzione Accademia dell’Immagine